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Plurilinguismo

Vengo da un’esperienza plurilingue, dettata dalla geografia, senza che ci fosse una coscienza dei benefici del bilinguismo né una volontà di fare della mia infanzia, come di quella di altri, un laboratorio di plurilinguismo. Sono cresciuta in più lingue semplicemente perché sono nata in una zona transfrontaliera e translinguistica, una valle occitana della provincia di Cuneo, più vicina alla Francia che al resto di Italia.

Sono cresciuta tra italiano, piemontese, francese e occitano, passando da una lingua all’altra, sapendo che certi termini non hanno esatta traduzione, utilizzando una lingua diversa a seconda del contesto o degli interlocutori. O semplicemente mescolando.

Per la naturalezza dell’utilizzare talvolta insieme questa lingue, molte delle mie narrazioni seguono lo stesso schema Posso raccontare solo in italiano o in solo francese oppure utilizzarle entrambe o ancora intrecciarle con l’occitano.

La mia esperienza mi ha portato a sposare il progetto di Dulala-D’une langua à l’autre di cui sono oggi formatrice per l’Italia e la zona francese della PACA-Provence-Alpes- Côte d’Azur.

Fondata nel 2009, questa associazione, punto di riferimento nell’educazione in ambito plurilinguistico, accompagna le famiglie e gli attori del campo educativo, culturale o sociale nella realizzazione di progetti aperti sulle lingue, proponendo formazioni, metodologie e risorse innovative per fare delle lingue dei bambini coinvolti un incentivo per vivere e imparare meglio insieme.

Per Dulala, costruisco formazioni sui temi della sensibilizzazione alla pluralità linguistica e sugli strumenti narrativi che si possono utilizzare per creare un clima di ospitalità linguistica, sia come formazione per insegnanti, bibliotecari, educatori… sia come punto di partenza per progetti di territorio che valorizzino le lingue presenti.

Tra i progetti di territorio che ho seguito:

  • La semaine du plurilinguisme a Briançon, che ha coinvolto educatori, bibliotecari, persone impegnate nell’accoglienza migranti, alunni delle scuole, librai in una proposta a tutta la cittadinanza: https://vimeo.com/724630633
  • Scatole con la voce, sul territorio saviglianese (CN) per la creazione di un archivio di storie della tradizione raccontate in 20 lingue, da ascoltare nei principali centri culturali per l’infanzia: biblioteca, consultori, nidi e servizi educativi e presso il reparto di pediatria e oncologia pediatrica, https://scatoilfioredellavitasavigliano.it/
  • Ninna nanna a chi vuoi tu, sul teritorio saviglianese (CN) https://ninnanannaachivuoitu.ilfioredellavitasavigliano.it/
  • Letture, narrazioni e letterature in movimento, a Piacenza, curato da Equilibri e dalla biblioteca civica della città, in cui sono stati formati educatori e insegnanti di nidi, scuole materna e primaria e in cui le classi sono state coinvolte in narrazioni plurilingui.

Su questo tema ho pubblicato Come costruire uno scaffale multilingue in biblioteca ragazzi (Bibliografica, 2022)

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